“Senza Dio, il quale ci dona ciò che da soli non possiamo raggiungere, le nostre vite sono in definitiva vuote. Le persone hanno bisogno di essere continuamente richiamate a coltivare una relazione con lui, che è venuto affinchè avessimo la vita in abbondanza”.
Archivio mensile:aprile 2008
Il nulla o i capelli contati
Ho ascoltato ieri sera alcune batture dell’intervista di Daria Bignardi a Dacia Maraini la quale, parlando del suo ultimo libro, ha detto che riflette l’esperienza dolorosa di questi ultimi anni, segnati dalla morte del suo compagno, che ha assistito ogni giorno in ospedale per due anni.
Sconto o servizio?
Una libreria mi informa che un centro culturale organizza un incontro, vorrebbe proporre i libri di Itaca, alla quale chiede uno sconto maggiore da “girare” ai soci.
L’episodio, in sè normale, mi permette di tornare sulla questione dello sconto come modalità “vincente” per vendere libri: non la validità del contenuto, non la cura con cui è stato fatto un libro, non il fatto che si cerchi di tenere viva sul mercato un’editoria non omologata, ma lo sconto.
Libertà della Chiesa e bene comune
Come ogni momento importante della vita, le elezioni sono una occasione per chiederci cosa è in gioco, cosa ci sta a cuore e con quali criteri scegliere.
Ciò che è in gioco è l’assetto del potere ed è perciò un dovere votare, andando oltre sia forme di antipolitica sia di scelte da tifosi, per affermare un’idea di persona e di società. Il potere, infatti, può essere “sensibile alla verità”, al servizio della persona e della società oppure teso a dominarle.