Un libraio, maestro di lettura

Leggo su Tempi un’interessante intervista a Giampaolo Pansa nella quale racconta il ruolo che ha avuto nelle sue ricerche storiche il libraio del paese.

“Ho cominciato ad occuparmi come lettore di queste cose a 16 anni e mezzo. Poi è successo che il mio vecchio maestro di lettura, il libraio Romeo Giovannacci di Montereggio, un giorno mi ha detto:

“Tu, che vuoi fare il giornalista, leggiti ‘sto libro e imparatelo a memoria”.

Era I 23 giorni della città di Alba di Fenoglio. Uno dei libri che mi hanno portato su questa strada” (Dall’intervista di Luigi Amicone a Giampaolo Pansa, Tempi, 26 ottobre 2006).

Sarebbe bello ci fossero librai così in ogni paese.

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