Conoscenza

“Se pensi che la conoscenza sia un costo, prova con l’ignoranza.”

Leggo questo curioso aforisma nel libro di Raffaello Vignali, Eppur si muove. Innovazione e piccola impresa, edito da Guerini e Associati. E’ vero: spesso l’imprenditore considera la conoscenza, propria e dei propri dipendenti, come un costo invece che un investimento. Pensavo in questi giorni a quanto poco mi è costata la scuola d’impresa – una iniziativa promossa dalla Fondazione Sussidiarietà – e a quanti frutti ha portato nella mia azienda. Se all’inizio dedizione e impegno possono bastare, la crescita di un’azienda richiede studio. Del resto il verbo latino studere – da cui il nostro studiare – significa applicarsi con zelo, occuparsi vivamente. Il sostantivo studium è traducibile con amore, gusto, passione. La conoscenza è intimamente legata all’affetto: è perchè sia ama il proprio lavoro che nasce l’impegno della conoscenza – quindi leggere, partecipare a corsi, la formazione permanente – per svolgere meglio il compito che ci è stato affidato.

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