Itaca alla Fiera del libro di Torino

Dal 10 al 14 maggio Itaca parteciperà per la prima volta alla Fiera del libro di Torino come società editrice e di promozione culturale. Si tratta di un’occasione importante per presentarsi al mondo e al mercato dell’editoria e quindi per approfondire la nostra identità.

L’identità è legata all’origine e l’origine di Itaca non è una mia genialità quanto un’educazione. L’incontro con il movimento di Comunione e Liberazione è stato la scoperta di un modo di guardare la vita, la mia e quella del mondo, in un modo così ragionevole e persuasivo da desiderare che tutti ne potessero fare esperienza. Così è nata, in maniera non prevista né programmata, la mia vocazione al lavoro nell’ambito della cultura. Per questo non ho mai pensato di identificare l’impresa con il mio nome, come tanti editori a partire dai maggiori – Mondadori, Rizzoli, Feltrinelli, Einaudi… –, bensì con un simbolo che ponesse al centro l’uomo nel suo bisogno fondamentale, che è quello di dare un senso alla vita. Tutto il nostro lavoro intende servire la fomazione della cultura della persona e del popolo. Servire, perché Itaca è strumento di qualcosa che sta prima. Non siamo la sorgente; più umilmente cerchiamo di fare arrivare l’acqua ovunque vi sia qualcuno che ha sete.

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